Storia

Storia della Congregazione

DALLE ORIGINI…

Sulla penisola di Sestri Levante

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sorgeva il Monastero di clausura intitolato alla SS. Annunziata, dove le Monache “Turchine”, fondate dalla Beata Vittoria Strata, erano presenti fin dal 1658. Purtroppo, in seguito all’ondata rivoluzionaria napoleonica, che spazzò via dalla cittadina ordini religiosi emeriti come quello dei Domenicani e dei Cappuccini, nel 1810 anche le monache “furono letteralmente cacciate dalla loro casa”.

Ma, “sui ruderi delle rivoluzioni violente e pazze, Dio fa nascere il vero fiore della fraternità cristiana” e proprio nel secolo XIX, a Genova e provincia, sorsero numerose istituzioni religiose con l’intento di “ricostruire il tessuto della Comunità cristiana e specialmente: formare le nuove generazioni nello spirito cristiano, con l’istruzione religiosa, culturale e civile. Anche a Sestri Levante si poneva il problema di provvedere ad una Scuola per le “figlie dei pescatori”; le stesse autorità civili e religiose del luogo si impegnarono intensamente iniziando fin dal 1820 i contatti con gli ambienti genovesi ed in particolare con la Signora Anna Forte Castello, intima amica di Caterina Molinari e fondatrice del Conservatorio delle “Maestre Pie Pietrine” di Sampierdarena, per ottenere la presenza di alcune suore, ma senza risultato.

Finalmente Caterina Molinari con altre tre compagne: 

Maddalena Canepa – Suor M. Addolorata,
Bianca Moisello – Suor M. Limbania,
M. Giuseppa Ravasco – Suor M. Giuseppa,

che, come lei,

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alla scuola di

Maria SS.

Presentata al Tempio,

 
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e nella contemplazione assidua 

del Mistero Eucaristico,

 

 

 

si sono formate a “quell’amore che fa varcare la soglia della radicale gratuità, per vivere interamente per Cristo nel generoso servizio ai fratelli”, il 17 giugno 1829, dà vita alla prima Comunità delle “Suore della Presentazione di Maria SS.ma al Tempio”, che continueranno nel tempo ad assecondare la voce dello Spirito e a “portarsi là dove i bisogni umani, intellettuali e religiosi, lo richiedono, senza badare a sacrifici e rinunce, fidando nella provvidenza del Padre”.

Anche oggi la Congregazione, partecipando nella Chiesa alla Missione redentrice di Cristo, continua ad incarnare e dilatare, “Fide et operibus”, il Carisma incentrato sulla devozione eucaristica e mariana nella realizzazione del Progetto della Fondatrice, dedicandosi incondizionatamente alla diffusione del Regno, attraverso il servizio della carità, soprattutto nell’opera educativa, di evangelizzazione, assistenza e promozione per il bene integrale dei più bisognosi.